Eccoci tornati con la nostra rubrica “We Make It”, lo spazio dove raccontiamo le vostre richieste, dove mostriamo le vostre idee, dove spieghiamo l’essenza della stampa 3D: la personalizzazione.
Questa storia nasce una mattina di fine novembre, quando il ragazzo nella foto qui sotto è entrato al MadLab 2.0 per chiederci una “griglia da tablet”, ovvero un supporto che permettesse di dividere il touch screen in aree più piccole.
Lo scopo di questa idea, nata dalla necessità di un logopedista che si occupa di comunicazione aumentativa, è permettere a una bambina disabile di essere guidata nella selezione, per esempio, delle lettere, evitando l’appoggio completo della mano sullo schermo.
Un esempio che dimostra l’estrema versatilità della tecnologia di modellazione e stampa 3D, grazie alla quale è davvero possibile offrire elevati gradi di personalizzazione per raggiungere bisogni e obiettivi speciali.